Statistiche
Ogni traccia, un indizio
Domande e Risposte
D – Quale dato è più importante da verificare nelle statistiche di un invio newsletter: lettori, clic o aperture?
R- L’email marketing permette di verificare con una certa precisione il risultato delle proprie attività. Non esiste un dato più importante di altri perché ciascuno misura un aspetto diverso. Inviata un’email puoi associare un’azione – apertura, clic – all’utente che l’ha compiuta. Le aperture possono essere di molto superiori ai lettori perché un singolo può aprire più volte il messaggio. Allo stesso modo, i clic misurano le conversioni (cioè le azioni compiute) che la nostra newsletter ha prodotto. Un tasso interessante per valutare la reattività degli utenti è offerto dal CTOR (click-to-open rate) che misura la percentuale di utenti che ha cliccato sul messaggio, rispetto a chi ha aperto l’email almeno una volta. Il CTOR si calcola suddividendo il numero di clic unici per il numero di aperture uniche. Tenendo conto che il CTOR rappresenta il rapporto di clic sulle aperture, una percentuale bassa può indicare: la presenza di contenuti ritenuti poco interessanti per i fruitori dell’email, un messaggio che si esaurisce senza la necessità di interazione da parte dell’utente o una scarsa profilazione dei destinatari. Altri dati sono comunque importanti, come il grado di inoltro o di condivisione sui social network.
D – Quali sono le percentuali considerate “buone” nella misurazione di una campagna email?
R – Non esistono percentuali assolute, perché gli indici solitamente usati per la misurazione vanno messi in relazione alla tipologia di messaggio inviato, al tipo di settore in cui opera il mittente e alla qualità delle liste a cui invio. Inoltre, altri fattori, come per esempio l’ottimizzazione dei contenuti per mobile, possono determinare risultati molto diversi
D – È possibile sapere quali azioni fanno i destinatari sull’email inviata?
R -I dati rilevabili dopo l’invio di un‘email e associabili all’azione di un singolo sono numerosi. Posso sapere quante volte il messaggio è stato aperto, quanti lettori unici ho avuto, cioè quanti destinatari hanno aperto almeno una volta il messaggio; ma anche quanti hanno inoltrato, cliccato o condiviso il messaggio sui social network, oppure non hanno gradito il messaggio tanto da averlo marcato come spam. Ma non solo: posso anche sapere quale device è stato utilizzato (un pc, un iPhone, un tablet android e così via) e rintracciarne la geo-localizzazione